sabato 21 febbraio 2015

2 parole sul Jobs Act...

Visto che in TV non lo diranno mai, vediamo di spiegare con parole il più semplici possibile qualche novità che sarà introdotta con il jobs act:in effetti dal 1 Marzo non sarà più possibile stipulare contratti di tipo Co.Co.Pro o Co.Co.Co ma rimangono attivi altri contratti che non risolvono la precarietà nel mondo del lavoro. Non cambia infatti il contratto a tempo determinato con un tetto massimo di durata di 36 mesi comprensivi di 5 proroghe.
Sarà inoltre possibile per gli imprenditori modificare gli assetti organizzativi aziendali e in questo caso sarà per loro possibile anche ridurre la retribuzione ai dipendenti per quel che riguarda gli elementi contributivi collegati a particolari modalità di svolgimento della precedente mansione.
In caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali il lavoratore potrà essere trasferito da una unità produttiva a un'altra.
In caso di licenziamento illegittimo il lavoratore sarà indennizzato in base all'anzianità di servizio. Reintegro previsto solo in caso di licenziamento nullo, discriminatorio e quando non sussiste il fatto di cui è accusato il dipendente. Tutto ciò anche per i licenziamenti collettivi, norma alla quale si era opposta anche la commissione Lavoro della Camera, per l'ennesima volta ignorata dal Governo.

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