Elezioni regionali Lombardia 2018

Dopo avervi presentato ieri i candidati al consiglio regionale che hanno ricevuto più preferenze dagli iscritti al M5S, vi presentiamo oggi gli altri 4 candidati in corsa per un posto in regione.
Sonia Corrado:Nata a Como 11/01/1979 residente ad Appiano Gentile (Co).
Appassionata di pedagogia, nel 2009 mi diplomai da privatista con indirizzo Dirigente di Comunità; ebbi modo di collaborare nel 2008 come studentessa presso la scuola dell'infanzia Padre Ceriani in Viale Varese, 25 a Como dove conobbi uno staff al servizio dei più piccoli davvero eccezionale.
Nel contempo conobbi anche una realtà parallela molto meno felice, la comunità Miani presso la sezione maschile adolescenti della Comunità educativa Annunciata in Viale Varese 19 a Como, dove ancora oggi risiedono minorenni strappati alle famiglie con seri problemi, dal tribunale dei minori e amorevolmente accuditi presso la Comunità educativa da assistenti ed educatori davvero sensibili e dediti giornalmente al loro recupero e alla loro stabilità emotiva.
Ebbi dunque modo di comprendere le enormi difficoltà che spesso i minorenni sono costretti a vivere loro malgrado lontani dai genitori.
Ho mosso i primi passi nel mondo del lavoro in giovanissima età, quando dopo le scuole dell'obbligo decisi di specializzarmi in contabilità generale per affiancare i miei genitori nella loro attività artigianale nel settore terziario della confezione tendaggi.
Iniziai a comprendere tutte le procedure amministrative e contabili di una società a nome collettivo e nel 2002 divenni socio legale ed amministrativo fino al 2004.
Dal 2004 in poi decisi di fare altre esperienze lavorative soprattutto per necessità di far combaciare anche le mie passioni sportive. Mi impegnai molto nel settore industriale come operaia di linea, nel settore della vendita porta a porta e nel settore della ristorazione come cameriera di sala.
Il 2008 fu l'anno della grande crisi economica che vide la graduale chiusura di molte piccole attività artigianali inclusa quella dei miei genitori.
Oggi sono una lavoratrice precaria nel settore della sicurezza e vigilanza non armata; solitamente presto servizio tramite agenzia per conto di una società fiduciaria nel palazzo di regione Lombardia in piazza Cavour a Como.
Sono iscritta alla ANC (associazione nazionale carabinieri) di Appiano Gentile per offrire il mio sostegno ed aiuto nelle varie attività di volontariato su territorio comasco.
Sono anche una lettrice di Oriana Fallaci e del Movimento delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino.
Lettera di intenti:
La mia passione per la pedagogia, mi porta a proiettare gran parte delle mie energie, verso il sostegno e aiuto ai più piccoli, senza dimenticare le pari opportunità per quanto riguarda i femminicidi e le disparità salariali tra uomo e donna. Uno sguardo molto attento sarà rivolto alle persone con disabilità e agli anziani autosufficienti e non.
Essendo anche molto appassionata di ambiente, desidero offrire tutto il mio aiuto alla sostenibilità economica ed ambientale per la regione Lombardia.
Luigi Azzinnaro:Sono nato a San Demetrio Corone il 15 gennaio del 1958 ma dall’età di due anni vivo nella zona dell’Olgiatese, prima a Villaguardia, poi a Lurate
Caccivio è da trent’anni, cioè da quando mi sono sposato, ad Olgiate Comasco.
Ho condotto i miei studi a Milano. Negli anni settanta mi sono diplomato presso il Liceo Artistico Statale Primo e a cavallo tra gli anni settanta e
ottanta ho studiato pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera portando come lavoro conclusivo una tesi sulla pubblicità dal titolo “L’arte
pubblica “.
In contemporanea agli studi artistici ho sempre lavorato inizialmente come disegnatore per tessuti, successivamente come fotografo in campo
industriale e pubblicitario.Nel 2006 ho intrapreso l’attività di insegnante ed attualmente sono docente di Arte presso l’Istituto Comprensivo Como
Lago.
Ho avuto modo di confrontarmi anche col mondo del volontariato dedicando parte delle vacanze estive portando in villeggiatura i ragazzi
dell’Anffas di Como.
Da sempre mi sono impegnato in politica .Negli anni giovanili nei movimenti studenteschi, in età più matura ho seguito fondamentalmente
temi legati a interessi sociali.
Iscritto al Movimento 5 Stelle dal 2009 ho iniziato ad impegnarmi in modo attivo nel settembre del 2013. Alla base della mia attività politica pongo
sempre in primo piano la formazione, la scuola, la cultura. Ritengo che la 
conoscenza sia l’unico mezzo che possa creare quelle che definisco le “Vere Infrastrutture“ della Persona. Infrastrutture intellettuali che consentano una crescita personale, sociale e quindi una migliore qualità della vita.
Contattarmi tramite i miei canali web.

Rosina Genduso:Nata a San Cataldo (CL) il 21/03/1948
Residente a Como dal 1963
Ciao, mi chiamo Rosy Genduso, mi sono trasferita dalla Sicilia con i miei genitori e dal ’63 vivo a Como. Il loro desiderio era quello di garantire, ai propri figli, una qualità della vita migliore rispetto a quella che lasciavamo nel sud Italia, con la speranza di vederci inseriti al meglio nel mondo del lavoro e nel tessuto della società civile.
Conclusi gli studi di scuola media, ho perfezionato la mia formazione seguendo corsi professionali e linguistici, che mi hanno permesso anche di ottenere maggiori soddisfazioni dal punto di vista lavorativo.
Attualmente svolgo l’attività di consulente assicurativo/finanziario.
La scintilla che ha fatto scoccare in me il desiderio di aiutare il prossimo in difficoltà, è stata la separazione coniugale che ho dovuto affrontare, che mi ha fatto toccare con mano il disagio e la frustrazione con cui bisogna fare i conti ed è in base a tale esperienza che ho deciso di fondare un’associazione di volontariato (nel 1999). Un’associazione che si prende cura di uomini e donne che vivono il disagio di un lavoro perduto, di una famiglia smembrata e di figli senza punti di riferimento consolidati. Collaborando con i Servizi Sociali dei vari comuni della provincia di Como, con gli Assessorati Sociali ed altre associazioni presenti sia sul territorio regionale che in quello nazionale, abbiamo cercato di portare soccorso sociale a genitori senza lavoro e figli indigenti, famiglie che vivono sotto la soglia di povertà, situazioni indegne per un Paese
CIVILE.
Lettera d’intenti
Il mio intento è quello di mettere, a disposizione dei cittadini, le esperienze personali maturate in questi anni, per trasmettere quella fiducia e quella speranza in una vita migliore, che a nessuno dev’essere negata.
Il mio obiettivo in Consiglio Regionale, qualora fossi eletta , è quello di favorire maggiore attenzione al Welfare ed in particolar modo alle famiglie colpite dalla crisi economica e dalla mancanza di lavoro, con un particolare impegno verso le persone anziane ed i minori.
Nello specifico:
Assistenza alle famiglie ed in particolar modo alle famiglie separate/divorziate con minori, con l’obiettivo di garantire, ai padri ed alle madri, la possibilità di avere un reddito dignitoso per continuare a mantenere i propri figli.
  • Garantire a queste famiglie possibilità di alloggi di edilizia popolare, con fitto agevolato per garantire la continuità genitoriale ed in particolar modo per contrastare la disaffezione del padre (o della madre) e il suo allontanamento dalla vita dei figli.
  • Contrastare qualsiasi violenza di genere, non solo fisica, ma soprattutto psicologica, continuando a ampliare il nostro programma “Pari Opportunità”;.
  • Contrasto alla violenza in tutte le sue forme e lotta contro il femminicidio.
Argomenti d’interesse
  • Mondo dell’associazionismo;
  • Famiglie e Minori;
  • Pari Opportunità
  • Sanità
  • Lavoro
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Cesare Adinolfi: Classe 1963,
nato ad Avellino,
a Como dal 1977,
attualmente residente a Blevio dal 1991 con mia moglie Anna e con i miei due figli Michele e Mattia e un gatto di nome Macchia.
Geometra prima e Graphic Designer dopo per studio, Fotografo per amore.
Attualmente impiegato presso una ditta di Brescia come Assistente Marketing, precedentemente fotografo/grafico freelance e docente presso la MediaDream Academy per corsi di Formazione Professionale per giovani e disoccupati realtà che trovo particolarmente ingiusta e degradante..
Como mi ha accolto nel 1977 e da allora tante cose sono cambiate, snaturando il suo volto e la sua vocazione a essere una città aperta, viva e turistica.
Il mio impegno per la provincia Como e per la Regione Lombardia è costruire una Regione che
  • Pensa ai suoi cittadini,
  • Pensa alla protezione del suo territorio,
  • Pensa al risanamento dal dissesto idrogeologico,
  • Pensa al suo sviluppo in ambito turistico,
  • Pensa che le citta debbano essere fruibili per tutti, anche per i meno fortunati (sia dal punto di vista economico che motorio),
  • Pensa che la possibilità di potersi integrare attivamente nel tessuto sociale ed economico della regione apportando così nuova linfa e ricchezza culturale debba essere data a tutti.
Il motto che sento mio potrebbe essere (non me ne vogliano Brenno, capo dei Galli, e Marco Furio Camillo, dopo il sacco di Roma) "Vae victis", ma anche il "Stay hungry. Stay foolish" di Steve Jobs.

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