giovedì 29 dicembre 2016

8 Gennaio 2017 "Giornata strade pulite"

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Limido Comasco hanno deciso di aderire e sostenere questa iniziativa ideata da una nostra concittadina e sostenuta dall'Amministrazione Comunale.
Siete tutti invitati a partecipare Domenica 8 Gennaio dalle ore 11:00 presso la Chiesa di Limido Comasco ma ricordatevi che i disegni dei bambini dovranno essere consegnati entro il 3 Gennaio.
Il problema delle feci canine sui marciapiedi del nostro paese è molto sentito dalla popolazione e in particolare dai genitori dei bambini dell'asilo e della scuola primaria che portando a scuola i loro figli sono spesso costretti a vere e proprie gimkane per non calpestarle. Se poi pensiamo che spesso gli alunni spingono il loro trolley e che le ruote si possono sporcare..beh immaginiamoci gli inconvenienti che possono capitare quando questi trolley entrano a scuola.
Un problema che per essere risolto necessiterebbe semplicemente di una buona dose di buona educazione...basta poco!!!

sabato 24 dicembre 2016

Buon Natale a tutti!!!

Quest'anno vi vogliamo augurare un Buon Natale con le parole scritte da Marco Travaglio in copertina oggi su "Il fatto quotidiano". Auguri a tutti, leggete questo articolo fino in fondo e a prestissimo!!!

L’altro giorno l’ho scritto sull’orlo del paradosso. Ma più passano i giorni e più il discorso mi pare serio. I 5 Stelle non ce la possono fare a governare Roma, né tantomeno l’Italia. Un po’ per i loro errori e carenze, evidenti e noti a tutti. Ma soprattutto perché non si può governare una nazione corrotta e una capitale infetta soli contro tutti. Quindi lo ammettano onestamente, si scusino per non essere stati all’altezza delle aspettative, si ritirino in un eremo a studiare e prepararsi per una prossima occasione e nel frattempo lascino il campo agli altri: gli uomini di mondo e di partito, quelli bravi, competenti e capaci. Esaminiamo a mente fredda 3 scene.
      - Virginia Raggi al Quirinale saluta mesta decine di sedie vuote attorno a sé mentre i politici veri, quelli che hanno spolpato l’Italia e depredato Roma, si avvinghiano e si abbracciano per augurarsi un nuovo anno pieno di soddisfazioni (per loro) e grassazioni (per noi). Gentiloni salva Mediaset dai francesi cattivi, B. lo aiuta a salvare MPS disossato dalla banca del buco, una mano lava l’altra, e chissenefrega se B. è un pregiudicato circondato da condannati (Cuffaro, Dell’Utri, Previti, e ora anche Formigoni e Scopellitti).
      - L’Oref (i revisori dei conti) boccia il bilancio della Raggi dopo aver avallato tutti quelli (perlopiù falsi) delle giunte precedenti che hanno disossato la Capitale, con le opposizioni e i giornali che evocano lo spettro del commissariamento ( e pazienza se il parere dell’Oref non è vincolante  e se per approvare i bilanci comunali c’è tempo fino al 27 Febbraio, tant’è che in 20 anni nessuna giunta ha mai rispettato la scadenza del 31 Dicembre).
     - Giornaloni e TG amplificano gli errori dei 5 Stelle e nascondono quelli, infinitamente più gravi, dei partiti. Intendiamoci: non è una novità né un complotto. E’ un fatto culturale, una forma mentis (anzi dementis) che impregna tutto l’establishment e non si lascia scalfire neppure dall’evidenza. Quasi tutti i politici, i giornalisti, i manager pubblici e privati si sentono inquilini esclusivi di un mondo a parte, chiuso in se stesso, impermeabile a ogni intrusione esterna.
Basta osservarli nel Portfolio di Pizzi e nei Cafonal di Dagospia: si fiutano, si strusciano, si palpano, si baciano, si riconoscono anche a occhi bendati, al tatto e all’olfatto. E non ammettono estranei. Con i barbari a 5 Stelle speravano di cavarsela come 25 anni fa coi leghisti: comprandoseli. Per ora non ci sono riusciti.
Quando la Raggi dice no al “magnamagna” olimpico, sono sinceramente increduli, sgomenti. Come si permette questa marziana teleguidata da un “ex comico” di non dire Signorsì,  come tutti, come sempre? Da allora la sindaca Raggi e chiunque le si avvicini diventa un appestato, un lebbroso, un paria da sputtanare e isolare. Lei ci mette del suo, collaborando con errori marchiani alla propria mostrificazione. Ma il resto, il grosso lo fa il sistema, inventandosi di tutto. Notizie false. Liaison amorose. Persino nuove categorie giuridiche, come quelle che campeggiavano l’altroieri sulle prime pagine: “Ora Raggi può finire indagata”, “Vicino l’avviso di garanzia” (Repubblica), “probabile invito a comparire per abuso d’ufficio” (Messaggero), “Avviso di garanzia in arrivo” (Giornale), “Raggi presto indagata” (Unità). Nemmeno ai tempi di Tangentopoli si era arrivati a tanto: gli avvisi, così come le iscrizioni, o ci sono o non ci sono. Si possono prevedere, ma aprire le prime pagine dei giornali su un oracolo, fra l’altro piuttosto trascurabile (si parla della promozione del dirigente comunale del Turismo, non di tangenti), fa ridere e pena. Tantopiù che alle tangenti milionarie contestate ai vertici Eni, sulle prime pagine (tranne la nostra) non c’è una riga. E il caso del sindaco Sala, che non “potrebbe essere indagato”, m alo è 3 volte, viene liquidatocon molti elogi alla sua comica autosospensione durata 3 giorni. Con le interviste di Cantone sulla sua proverbiale onestà, seguite dalla denuncia contro la Raggi. E con il suo annuncio alla Nazione: “Incontro proficuo coi magistrati: sono innocente, resto sindaco”.

Ieri poi c’era quella cosetta rivelata dal “Fatto”: il generale Del Sette che non  “potrebbe essere” , ma è indagato per aver spifferato segreti e cimici di un’inchiesta che sta a cuore a papà Renzi: in prima pagina, zero tituli. In fondo è solo il comandante generale dei Carabinieri, mica il capo del personale del Campidoglio. Oggi, se vorrete trovare traccia del ministro renziano Lotti indagato per la stessa sofiata, dovrete munirvi di telescopio elettronico. E vedrete che la notizia saranno le sue dichiarazioni perentorie: “L’accusa non esiste, i PM mi sentano”. Già, perché gli indagati del Sistema non attendono pazientemente che i PM li convochino (come le perfide Muraro e Raggi): sono loro a convocare i PM per interrogarli. Poi emettono pure la sentenza. Ciò che vale per l’oligarchia, non vige per gli intrusi. All’oligarchia tutto è permesso, ai marziani tutto è vietato. “Il foglio”, cui non difetta la spudoratezza, lo scrive da giorni: i 5 Stelle vanno arrestati e posti fuorilegge perché – assicura Sabino Cassese, l’ex giudice costituzionale prediletto da Re Giorgio – “qui si parla di eversione”. Evviva la faccia, finalmente uno che ha il coraggio di dire ciò che tutto il Sistema pensa: chi sta fuori dal giro non deve governare e , se sventuratamente vince, non potendosi abolire le elezioni, si aboliranno i vincitori. Alzi la mano chi pensa che, in un Paese così, anche se per miracolo smettessero di fare autogol, i 5 Stelle potrebbero mai governare. Buon Natale a tutti.

martedì 13 dicembre 2016

Consiglio comunale di Limido Comasco del 10/12/2016



Anche in questa occasione gli attivisti di Limido Comasco hanno fatto le riprese video del consiglio comunale e lo mettono a disposizione di tutta la popolazione!

lunedì 5 dicembre 2016

Grazie!!!

Grazie, semplicemente grazie ai 1320 limidesi che votando NO al referendum hanno voluto difendere i sani e ancora attuali principi della Costituzione Italiana, una delle più belle al mondo!!!
I NO sono stati il 62,35% con un picco del 66,78% al seggio numero 3. Ancora una volta un paese giovane come Limido Comasco si rivela paese recettore di consensi per il Movimento 5 Stelle, unica vera forza politica che si è spesa e battuta in una vera campagna referendaria in difesa della nostra Costituzione.
Adesso ci prendiamo qualche giorno per analizzare bene il voto e "tirare un po' il fiato" dopo quasi 6 mesi ( il primo corso tecnico per cercare di capire i tecnicismi della riforma lo abbiamo fatto a inizio Luglio...) di durissima campagna elettorale, ma ci ritroveremo prestissimo.
Grazie ancora!!!
Se ci volete contattare per qualsiasi informazione vi ricordiamo il nostro indirizzo e-mail: limido5stelle@gmail.com




venerdì 2 dicembre 2016

Referendum del 4 Dicembre: parte quinta!!!

Siamo ormai agli sgoccioli e nel nostro percorso fatto per spiegarvi tutte le anomalie, gli errori e tutte le mancanze scritte nel testo della riforma elettorale mancherebbero ancora parecchie pagine. Ma il tempo stringe e quindi cercheremo di toccare  solo le parti più critiche. 
Tra le cose che più ci hanno colpito sono state quelle parti della riforma in cui le modifiche al testo originale erano incomplete, cioè la modifica proposta non è completa: in pratica la riforma dovrà essere completata con delle leggi che dovranno essere ideate, scritte, discusse e approvate successivamente all'eventuale entrata in vigore del nuovo testo!!! In buona sostanza non possiamo sapere come andrà veramente...vi sembra una buona riforma con un testo così incompleto???
Vi facciamo degli esempi: partiamo con l'elezione dei nuovi senatori. Non ci è infatti dato sapere come saranno eletti dai consigli regionali...ci penseremo...
Per i referendum popolari propositivi si rimanda a una legge costituzionale (che quindi necessiterà dei 2/3 del parlamento...)per stabilire condizioni ed effetti e ad una ordinaria per le modalità di attuazione...ci penseremo...
Anche raccogliendo 150.000 firme per una iniziativa legislativa del popolo la discussione del testo è demandato a una legge da pensare, scrivere, discutere ed approvare in futuro...ci penseremo...
Persino i diritti delle minoranze parlamentari saranno regolati da una legge che dovrà essere pensata, scritta, discussa ed approvata in seguito...ci penseremo...
Ma a voi sembra normale proporre una modifica così grande e devastante della Costituzione senza dire a noi cittadini come verrà effettivamente applicata? A noi NO!!!