domenica 7 settembre 2014

2 parole Su BreBeMi....e di conseguenza Pedemontana

Il 23 Luglio scorso un raggiante Matteo Renzi ha inaugurato la nuova autostrada BreBeMi che, secondo lui, ha il vanto di essere stata finanziata solo da privati; beh non è proprio così semplice la storia.
La società BreBeMi è controllata da Intesa Sanpaolo e Gavio e ha chiesto al Cipe (il comitato che coordina gli investimenti statali) 450 milioni di sconto sulle tasse o ,in alternativa, un contributo diretto di 90 milioni e l'allungamento della concessione da 20 a 30 anni.
Ma come è stata costruita BreBeMi: degli 1,5 miliardi di costi propri, 830 milioni sono prestiti della Cassa depositi e prestiti (che è pubblica) e 700 della Bei (Banca Europea degli Investimenti, pubblica anch'essa). Insomma, se BreBeMi non ce la fa a pagare paghiamo noi!!! L'autostrada è fatta con debiti garantiti dallo Stato e ora chiede allo Stato l'aiutino che serve a pagare 800 milioni di oneri finanziari, cioè interessi sui debiti. I finanziamenti non sono infatti andati direttamente a BreBeMi ma al consorzio di banche dietro al progetto (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Centrobanca e Credito BErgamasco) che a sua volta li ha girati a un tasso più alto per remunerare il rischio, un pesante 7,8%.
Oltre a questo sono stati espropriati senza difficoltà migliaia di terreni agricoli  per la gioia degli agricoltori lombardi il cui presidente è lo stesso Franco Bettoni presidente di BreBEMi...
I costi iniziali dell'autostrada dovevano essere di 800 milioni ma sono triplicati nel corso del tempo, a detta della società per il costo degli espropri stessi.
Ora il traffico è la metà di quello previsto e a chi chiede aiuto BreBeMi??? A noi!!!
E sono già 7 i progetti simili che hanno chiesto aiuti pubblici:
Tem Milano (la nuova tangenziale milanese in cui confluisce la BreBeMi che ha già avuto 330 milioni), Pedemontana Veneta (370 milioni),  Pedemontana Lombarda (350 milioni), Autostrada Tirrenica Livorno-Civitavecchia (270 milioni che arriveranno con il decreto sblocca Italia).
Insomma, investimento privato, guadagno privato ma spesa pubblica!!!
W l'Italia.
Un grazie a Carlo Di Foggia de "Il fatto quotidiano" per i dati.

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