sabato 22 agosto 2015

I grandi della finanza comprano una pagina del "Corriere della sera" per sostenere Renzi!!!

Proprio così, questa mattina, Sabato 22 Agosto, grossa sorpresa per i lettori del "Corriere della sera", il quotidiano più diffuso in Italia; una serie di importanti esponenti della finanza italiana e di qualche industriale ha acquistato lo spazio su questo giornale per pubblicizzare la loro fiducia incondizionata nel Presidente del Consiglio.
Ma cerchiamo di capire chi sono i firmatari di questa dichiarazione "d'amore incondizionato": tra gli altri ci sono Roberta Furcolo (moglie dell'AD di Mediobanca ed ex dirigente di Intesa Sanpaolo), Chicco Testa (presidente di Sorgenia e Assoelettrica), Guido Roberto Vitale (noto consulente finanziario), Giovanni Tamburi (ex banchiere d'affari e finanziere), Andrea Casalini (AD di eataly che vi ricordiamo ha vinto l'appalto per i ristoranti dentro all'area EXPO senza gara...), Auro Palomba (esperto di comunicazione finanziaria), Gaddo della Gherardesca (Nobile), Paolo Colonna (ex presidente della società di investimento Permira), Agostino Chisari (dirigente Autostrade per l'Italia), Alberto De Vecchi (dirigente Autogrill ex Banca commerciale Italiana e Montedison), Alberto Milla (Già fondatore della banca Euromobiliare ai tempi di Carlo De Benedetti, di cui oggi è vicepresidente, presiede anche Equita Sim, una delle società di intermediazione regine a Piazza Affari), Anna Da Chene (presidente della finanziaria Ida), Clarence Pecori Giraldi ( nome tutelare in Italia della società d'aste Christie's), Federico Schlesinger (top manager Intesa Sanpaolo), Gerolamo Caccia Dominioni ( ex AD di Benetton), Marco Ausenda (presidente e CEO di Rizzoli NY), Federica Oppedisano (vice presidente Eni)....e potremmo andare avanti ancora. Insomma tutta l'alta finanza italiana sta con Renzi che sicuramente si guarderà bene dal dare fastidio proprio ai suoi sostenitori. Ma non era lui quello che diceva di essere contro i "poteri forti"?
E casualmente questa pagina viene comprata proprio all'indomani della pubblicazione dei dati sul gradimento ai partiti che vedono il Movimento 5 Stelle ormai in scia al PD che è in caduta libera. 
E poi ci chiediamo anche: da quando i poteri forti della finanza sostengono un partito che si professa di sinistra?
Forse è il caso di cominciare a ragionare partendo da queste considerazione su chi c'è al governo in questo momento e a cosa ci porterà.

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